di card. Kurt Koch*
Riflessioni sul Sinodo sulla famiglia del card. Kurt Koch alla X edizione del presmio internazionale“Tu es Petrus” tenuto presso l'aula consiliare del Comune di Battipaglia (SA) il 7 febbraio 2015.
sabato 7 marzo 2015
venerdì 6 marzo 2015
I criteri per rispondere alle domande
di Andrea Grillo*
Il tempo “intermedio” è incerto. Al progresso può sostituirsi il disinteresse, la rassegnazione, la dimissione e il regresso. Il miglior modo per non “tornare indietro” è stato quello di aprire i Lineamenta verso il sinodo 2015 all’integrazione più radicale.
giovedì 5 marzo 2015
Ripartire dalle cinque tentazioni
di p. Francesco Maceri*
Le cinque tentazioni menzionate da papa Francesco nel discorso ai padri sinodali servono non tanto a circoscrivere e chiudere lo spazio del cammino sinodale, quanto a purificare le menti e i cuori per disporsi effettivamente ed efficacemente al discernimento ecclesiale[1].
mercoledì 4 marzo 2015
La Famiglia - 6. I Nonni (I)
di papa Francesco
Cari fratelli e sorelle, buongiorno.
La catechesi di oggi e quella di mercoledì prossimo sono dedicate agli anziani, che, nell’ambito della famiglia, sono i nonni, gli zii.
Cari fratelli e sorelle, buongiorno.
La catechesi di oggi e quella di mercoledì prossimo sono dedicate agli anziani, che, nell’ambito della famiglia, sono i nonni, gli zii.
martedì 3 marzo 2015
L'indissolubilità non si discute. Né la misericordia
a cura di Bruno Bouvet et Céline Hoyeau*
Nel suo ultimo libro Tout amour véritable est indissoluble (Cerf, Parigi 2015, pp. 112, € 9), il vescovo di Orano (Algeria), mons. Jean-Paul Vesco (cf. il testo pubblicato in italiano su Il Regno nel 2014), afferma che la Chiesa può cambiare la disciplina sui divorziati risposati senza rimettere in causa la dottrina dell'indissolubilità del matrimonio, ma, al contrario, per riconoscergli un posto d'onore. Pubblichiamo l'intervista apparsa su La Croix a mons. Vesco il 2.3.2015 (www.lacroix.com). E a seguire la traduzione di finesettimana.org.
Nel suo ultimo libro Tout amour véritable est indissoluble (Cerf, Parigi 2015, pp. 112, € 9), il vescovo di Orano (Algeria), mons. Jean-Paul Vesco (cf. il testo pubblicato in italiano su Il Regno nel 2014), afferma che la Chiesa può cambiare la disciplina sui divorziati risposati senza rimettere in causa la dottrina dell'indissolubilità del matrimonio, ma, al contrario, per riconoscergli un posto d'onore. Pubblichiamo l'intervista apparsa su La Croix a mons. Vesco il 2.3.2015 (www.lacroix.com). E a seguire la traduzione di finesettimana.org.
lunedì 2 marzo 2015
Come interpretare il consenso degli sposi?
di Umberto R. Del Giudice*
Forse non sarà sfuggito a molti: la parola "consenso" nel Documento preparatorio al Sinodo appariva solo una volta nel paragrafo dedicato a "L’insegnamento della Chiesa sulla famiglia", seguendo così, nel numero di volte in cui la parola viene citata, la costituzione Gaudium et spes, documento conciliare in cui il lemma compare come esemplificazione e traduzione giuridica della categoria "alleanza dei coniugi" («vale a dire l’irrevocabile consenso personale»; GS, 48; testo a cui fa riferimento immediato il Codice di diritto canonico).
Forse non sarà sfuggito a molti: la parola "consenso" nel Documento preparatorio al Sinodo appariva solo una volta nel paragrafo dedicato a "L’insegnamento della Chiesa sulla famiglia", seguendo così, nel numero di volte in cui la parola viene citata, la costituzione Gaudium et spes, documento conciliare in cui il lemma compare come esemplificazione e traduzione giuridica della categoria "alleanza dei coniugi" («vale a dire l’irrevocabile consenso personale»; GS, 48; testo a cui fa riferimento immediato il Codice di diritto canonico).
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