All’annuale congresso della Canon Law Society of America (Houston, Texas, 10-13.10.2016) il card. Donald Wuerl, arcivescovo di Washington, dedicato a «Collegiality and Synodality» tenuto una relazione dal titolo: «Pope Francis: Fresh Perspectives on Synodality» («Papa Francesco: nuove prospettive sulla sinodalità»). Riprendiamo da L'Osservatore romano (18-19 novembre 2016) le ampie parti tradotte in italiano.
di Donald Wuerl*
Dal punto di vista ecclesiologico papa Francesco è riuscito a rimettere nuovamente a fuoco il ministero del collegio dei vescovi così come era stato definito nella Lumen gentium del concilio Vaticano II. Possiamo avere un’immagine della prospettiva del papa sulla sinodalità considerando l’esortazione apostolica post-sinodale Amoris laetitia. Tale documento è stato il risultato di due sinodi dei vescovi, nel 2014 e nel 2015, in cui si sono discusse le sfide del matrimonio e della famiglia oggi, e che riflette il consenso di quegli incontri e di molte voci. Possiamo chiaramente vedere nel lavoro del Sinodo, nella preparazione dei suoi documenti, e nell’esortazione finale l’apprezzamento e l’impegno alla sinodalità di papa Francesco.